Cari compagni e care compagne,
sono di ritorno dall’Assemblea Nazionale Costituente di Sinistra Ecologia e Libertà.
Innanzitutto ringrazio i delegati della provincia di Varese, Ornella Bagni, Sergio Barletta, Ivana Brunato, Cinzia Colombo, Francesco Meneghetti e Pino Vanacore che per due giorni sono stati impegnati con me in questa e per questa bella Assemblea.
Il 19 si apre con la presentazione dell’evento da parte di Gianni Mattioli e si capisce fin da subito che questa è assemblea vera, stiamo assistendo alla nascita di un partito fatto da uomini e donne, giovani e meno giovani, accumunati dalla passione per la politica, la buona politica di Sinistra.
I 1200 delegati sono solo una piccola parte di questo popolo di Sinistra, i rappresentanti di quelle venticinquemila persone che hanno aderito al progetto e che oggi trovano casa in questo partito ancora in fasce.
E’ in nome di questo popolo, di quel milione di elettori ed elettrici di Sel alle elezioni europee, che con entusiasmo votiamo a favore del nuovo simbolo, il nostro nuovo simbolo di Sinistra Ecologia e Libertà.
Il secondo intervento da segnalare è quello di Claudio Fava che interviene sulla questione dei prefetti rimossi perché sgraditi al Governo, come a Fondi, sulla linea politica di un PD pronto all’inciucio sul piano nazionale, ultime dichiarazioni di D’Alema, e su quello regionale, vedi Sicilia con il possibile appoggio alla giunta Lombardo.
A dare una scossa all’assemblea è Moni Ovadia autore di un intervento di forza, a tratti urlato, ma che fa bene alla platea.
Moni ci dà la carica con la sua voglia di cambiamento e con la sua richiesta di un partito nuovo e di un nuovo modo di fare politica.
Fabio Mussi analizza in maniera egregia e magnifica la situazione politica attuale e quindi le decisioni assunte dal Governo in carica e il ruolo dell’opposizione oggi in parlamento.
La giornata si conclude con l’intervento di Franco Giordano.
Domenica la giornata si apre con l’intervento di Gloria Buffo e subito dopo Gennaro Migliore.
Verso le 11 viene chiamato sul palco Achille Occhetto e la platea ha come un mugugno, forse perché parte dell’assise ricorda la svolta della Bolognina e la storia successiva.
Devo ammettere che pure io non so cosa aspettarmi da questo intervento. Cosa ci dirà l’ultimo segretario del Pci?
L’intervento di Occhetto è in crescendo e si sente la forza delle idee, la volontà di mettersi a disposizione di questo progetto e di una nuova classe politica, da formare e da aiutare nella crescita, fatta dai giovani, da chi creda in questa nuova Sinistra.
Infine c’è l’intervento del nostro portavoce, eletto per acclamazione, Nichi Vendola.
Il suo intervento dura più di un’ora ed è un piacere sentirlo parlare e ragionare sui nostri temi, i temi che da oggi dobbiamo portare avanti, le nostre idee.
Il ragionamento per similitudini di Nichi ci fa viaggiare attraverso i nostri pensieri e la nostra mente.
Il viaggio di Sinistra Ecologia e Libertà è iniziato, abbiamo assistito alla nascita di un partito, un nuovo soggetto politico, il nostro soggetto politico, il partito della Sinistra Italiana.
Un partito aperto alle contaminazioni e alle persone che vorranno aderirvi aiutandoci a renderlo sempre più forte.
Un partito che sa con certezza e nettezza quale è la parte giusta dello schieramento politico e che si prepara all’alternativa di Governo.