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mercoledì 23 dicembre 2009

Assemblea nazionale costituente

Cari compagni e care compagne,

sono di ritorno dall’Assemblea Nazionale Costituente di Sinistra Ecologia e Libertà.

Innanzitutto ringrazio i delegati della provincia di Varese, Ornella Bagni, Sergio Barletta, Ivana Brunato, Cinzia Colombo, Francesco Meneghetti e Pino Vanacore che per due giorni sono stati impegnati con me in questa e per questa bella Assemblea.

Il 19 si apre con la presentazione dell’evento da parte di Gianni Mattioli e si capisce fin da subito che questa è assemblea vera, stiamo assistendo alla nascita di un partito fatto da uomini e donne, giovani e meno giovani, accumunati dalla passione per la politica, la buona politica di Sinistra.

I 1200 delegati sono solo una piccola parte di questo popolo di Sinistra, i rappresentanti di quelle venticinquemila persone che hanno aderito al progetto e che oggi trovano casa in questo partito ancora in fasce.

E’ in nome di questo popolo, di quel milione di elettori ed elettrici di Sel alle elezioni europee, che con entusiasmo votiamo a favore del nuovo simbolo, il nostro nuovo simbolo di Sinistra Ecologia e Libertà.

Il secondo intervento da segnalare è quello di Claudio Fava che interviene sulla questione dei prefetti rimossi perché sgraditi al Governo, come a Fondi, sulla linea politica di un PD pronto all’inciucio sul piano nazionale, ultime dichiarazioni di D’Alema, e su quello regionale, vedi Sicilia con il possibile appoggio alla giunta Lombardo.

A dare una scossa all’assemblea è Moni Ovadia autore di un intervento di forza, a tratti urlato, ma che fa bene alla platea.

Moni ci dà la carica con la sua voglia di cambiamento e con la sua richiesta di un partito nuovo e di un nuovo modo di fare politica.

Fabio Mussi analizza in maniera egregia e magnifica la situazione politica attuale e quindi le decisioni assunte dal Governo in carica e il ruolo dell’opposizione oggi in parlamento.

La giornata si conclude con l’intervento di Franco Giordano.

Domenica la giornata si apre con l’intervento di Gloria Buffo e subito dopo Gennaro Migliore.

Verso le 11 viene chiamato sul palco Achille Occhetto e la platea ha come un mugugno, forse perché parte dell’assise ricorda la svolta della Bolognina e la storia successiva.

Devo ammettere che pure io non so cosa aspettarmi da questo intervento. Cosa ci dirà l’ultimo segretario del Pci?

L’intervento di Occhetto è in crescendo e si sente la forza delle idee, la volontà di mettersi a disposizione di questo progetto e di una nuova classe politica, da formare e da aiutare nella crescita, fatta dai giovani, da chi creda in questa nuova Sinistra.

Infine c’è l’intervento del nostro portavoce, eletto per acclamazione, Nichi Vendola.

Il suo intervento dura più di un’ora ed è un piacere sentirlo parlare e ragionare sui nostri temi, i temi che da oggi dobbiamo portare avanti, le nostre idee.

Il ragionamento per similitudini di Nichi ci fa viaggiare attraverso i nostri pensieri e la nostra mente.

Il viaggio di Sinistra Ecologia e Libertà è iniziato, abbiamo assistito alla nascita di un partito, un nuovo soggetto politico, il nostro soggetto politico, il partito della Sinistra Italiana.

Un partito aperto alle contaminazioni e alle persone che vorranno aderirvi aiutandoci a renderlo sempre più forte.

Un partito che sa con certezza e nettezza quale è la parte giusta dello schieramento politico e che si prepara all’alternativa di Governo.

martedì 15 dicembre 2009

Libertà di manifestazione del pensiero

L'articolo 19 della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo recita: "Art. 19 : Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere."
L'articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana recita:"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. "
Le norme soprarichiamate devono essere sempre rispettate, quello che è accaduto domenica 13 dicembre non deve essere il pretesto per approvare norme liberticide e illiberali.
Stiamo attenti a quello che può accadere nei prossimi giorni.
Il clima politico attuale è il frutto di esternazioni di chi non rispetta la controparte.
La maggioranza ha il diritto di governare, ma rispettando e garantendo sempre la libertà di tutti e quindi anche, direi sopprattuto, della minoranza.
Il governo della maggioranza non deve diventare la dittatura della maggioranza.

domenica 13 dicembre 2009

Aggressione a Silvio Berlusconi

Esprimo solidariatà al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
La lotta politica non deve mai degenerare nella violenza.
La battaglia va portata avanti in modo deciso con gli strumenti che la nostra bella Costituzione e democrazia ci mette a disposizione.
Spero che questo grave fatto faccia riflettere sul percorso che ha fatto alzare i toni della discussione politica.
Credo che sia necessario avere ben chiaro in mente che lo scontro politico, anche quello più duro e aspro, deve rispettare le regole democratiche e l'avversario.

mercoledì 2 dicembre 2009

La Crociata della Lega

La Lega vuole inserire il simbolo della Croce nella bandiera italiana.
Questa è l'ennesima provocazione degli uomini del carroccio e come al solito siamo qui a commentarla.
Purtroppo da 15 anni a questa parte non si è fatto altro che inseguire la lega e la destra sul loro terreno.
E' giunta l'ora di tornare ai nostri valori ed alle nostre idee.
Diciamo cose di sinistra e poi applichiamole.
La risposta alla Lega va data? Bene allora comincini loro a mettere la croce nel simbolo, un bell'Alberto da Giussano vestito da crociato. Al posto del "sole delle Alpi", altra invezione delle galline padane, una bella croce che sorge da est.
La provocazione è troppo facile.

Io penso che politica e religione debbano rimanere ognuna al proprio posto.
Il brodino padano in questo caso potrebbe risultare indigesto per le comari padane.

venerdì 27 novembre 2009

Elezioni regionali Lombardia

E' di poco fa la notizia che il PD candida Penati alla presidenza della regione.
Sarà una buona candidatura? Forse era meglio un candidato più forte o pensare a Martina che è segretario regionale di quel partito.

giovedì 19 novembre 2009

Acqua

Penso che alcuni beni devono essere garantiti a tutti e non possono essere privatizzati.

Si dirà che privatizzare le reti non vuol dire privatizzare un bene essenziale e primario come quello dell'acqua, ma quando bisogna pagare per scorrere dai rubinetti di casa l'acqua di tutti i giorni vuol dire che quel bene è diventato una merce a tutti gli effetti.

L'acqua diventerà una merce come tutte le altre, anzi migliore delle altre, perchè garantirà, a chi ne gestisce la distribuzione, lauti guadagni.

L'oro del futuro scorre nelle nostre case e oggi ci stanno derubando.

Chi sono i ladri? Beh, la compagine governativa che è capace di porre la fiducia su di una legge così importante.

Va bene per il Pdl, ma la Lega non dice nulla e acconsente. Forse non è più schiava di Roma ma è serva di Arcore.

martedì 17 novembre 2009

Sin-in davanti al Tribunale di Varese

Domani sarò davanti al Tribunale di Varese a manifestare la mia contrarietà ad una legge che segnerebbe profondamente e in modo negativo la giustizia in Italia.
Per salvare una persona sola rischiamo di non giudicare tanti reati.
Le persone oneste cosa devono pensare di ques'Italia di centro destra? Di questo governo del padrone?
Questa legge rappresenta benissimo il senso della giustizia di PDL e Lega.

venerdì 30 ottobre 2009

Si avvia l'adesione

Finalmente sono arrivati i moduli di adesione a Sinistra Ecologia e Libertà.

Il cammino della costituente di SEL è iniziato.

I prossimi passi saranno l'assemblea provinciale il 7 novembre, l'asseblea regionale del 21 novembre, l'assemblea costituente del 18 e 19 dicembre.

Il percorso costituente deve avere come fine quello di fare di SEL un partito.

Il partito nascerà dopo le elezioni regionali e dopo il primo congresso fondativo di SEL.

Il cammino è iniziato e la meta lì davanti a noi.

mercoledì 14 ottobre 2009

FONDIAMO IL PARTITO

All'indomani del congresso dei Verdi, dopo l'ordine del giorno approvato dal PSI il 7 ottobre serve una svolta decisa.

Bisogna salvare il progetto di Sinistra Ecologia e Libertà.
Secondo me c'è una sola strada da seguire, quella di fare di SEL un partito.
Abbiamo perso troppo tempo.
Fondare in tempi strettissimi il nuovo partito vuol dire, secondo me, rispondere a un'esigenza che viene dalla base.
Il nuovo partito nella stragrande maggioranza dei territori è già una realtà.
Le porte sono aperte a Verdi e Socialisti.
Andiamo avanti!

mercoledì 7 ottobre 2009

Bocciato il lodo Alfano

Mi arriva un sms: "Bocciato il lodo Alfano".

Accendo immediatamente la radio, radiopopolare.

Il cronista conferma la notizia. Il lodo Alfano è INCOSTITUZIONALE.

Speriamo che ora Berlusconi si dimetta!!!

Via questo governo, questa maggioranza e si vada a nuove elezioni con una nuova legge elettorale!!!!

La notizia per me è certamente positiva, ma stiamo attenti, stiamo attenti ai colpi di coda di chi può essere disposto ad atti e fatti gravi per difendere questo governo.

Stiamo attenti!!!


mercoledì 23 settembre 2009

Si ricomincia

Settembre, dopo le vacanze estive, è il momento di ricominciare a lavorare.
Il congresso di Bagnoli è ormai passato e ci porta delle belle novità:
1) il simbolo di Sinistra e Libertà sarà presente alle prossime elezioni regionali;
2) Ci ritroveremo a dicembre per un'Assemblea programmatica;
3) all'indomani delle elezioni regionali si costituirà il nuovo partito della Sinistra;
4) Si è dato l'avvio all'adesione / tesseramento a Sinistra e Libertà;
5) Si è formato un coordinamento nazionale i cui membri non hanno tutti una storia politica, ma appartengo alla società civile, a quella società che noi vogliamo rappresentare.

Ora, in provincia di Varese, inizia un duro lavoro da portare avanti da oggi fino alla prossima estate.

Buon viaggio!!!!


giovedì 13 agosto 2009

Appunti per l'Assemblea del 12 settembre a Varese di Sinistra e Libertà

Cari compagni e care compagne,

oggi dobbiamo decidere come organizzare Sinistra e Libertà in provincia di Varese.

Per fare questo prima di tutto dobbiamo rispondere alla seguente domanda: che cosa si intende per Sinistra e Libertà?

Sinistra e Libertà deve essere, a mio parere, un soggetto politico nuovo, capace di rinnovare le esperienze che tutti, chi più chi meno, abbiamo fatto e costituiscono il nostro patrimonio genetico-politico che deve essere fonte di esperienza e ricchezza per il nostro progetto comune.

Sinistra e Libertà non deve essere semplicemente la sommatoria di cinque piccoli partiti/movimenti, ma deve essere capace di accogliere le diverse anime della parte progressista del paese e farne sintesi e proposta.

Oggi il nostro compito è quello di proseguire il percorso della Sinistra in e per Sinistra e Libertà.

Sotto l’aspetto organizzativo penso che si debba dare l’avvio ad un tesseramento anche con la possibilità, in una fase transitoria come questa, di una doppia tessera per chi si sente ancora legato al partito/movimento di provenienza.

In secondo luogo ci si deve dotare di un portavoce e di un coordinamento provinciale.

Portavoce e membri del coordinamento provinciale devono essere necessariamente persone che credono nel progetto di Sinistra e Libertà.

Il compito da ora in avanti è quello di dare un’anima a Sinistra e Libertà superando la logica delle appartenenze e delle provenienze.

Occorre anche scegliere le due persone, e i sostituti, che rappresenteranno la provincia di Varese nel coordinamento regionale la cui funzione deve essere di collegamento e tramite fra provincia e regione.

Occorre decidere la linea politica da tenere, come caratterizzare Sinistra e Libertà sul territorio della provincia e quali obiettivi porsi per le elezioni regionali.

Credo che un valido programma elettorale debba puntare sull’innalzamento degli stipendi e del potere d’acquisto delle famiglie, la costituzione di ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori a tempo indeterminato, determinato e precari, abbassare le tasse e le aliquote Irpef per i redditi più bassi con contestuale lotta all’evasione e all’elusione fiscale, programmare dei lavori per migliorare la mobilità dei lavoratori pendolari con nuove linee e nuovi treni, favorire la mobilità sociale, fare un piano di edilizia sociale.

Penso che Sinistra e Libertà debba fare le sue proposte forti per cambiare questa provincia, questa regione e l’Italia smettendo di inseguire le sparate di Lega e Pdl.

venerdì 7 agosto 2009

COSTRUIRE INSIEME SINISTRA E LIBERTA'

Ci siamo presentati alle elezioni europee consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato, ma anche determinati a costruire una sinistra rinnovata e aperta, capace di misurarsi con i problemi del mondo d’oggi.

Grazie allo straordinario impegno di quanti hanno creduto fin da subito in questo progetto abbiamo dimostrato che un’altra politica è possibile.

Sinistra e libertà è stata votata da circa un milione di elettori. Un dato significativo e non scontato se si considerano le condizioni in cui si è svolta la campagna elettorale, la scarsità di mezzi disponibili, l’oscuramento praticato dai mezzi di informazione nazionali.

Ora chiediamo un impegno altrettanto straordinario per dare continuità al progetto annunciato.

Lo chiediamo a quanti hanno sostenuto e votato Sinistra e libertà ed anche a coloro che sono rimasti in attesa di verificare le reali intenzioni dei promotori della lista.

Il progetto di Sinistra e libertà trova le sue ragioni più profonde nella crisi del Paese e nella necessità di costruire, in tempi brevi, una alternativa credibile alle destre e al berlusconismo.

Il prossimo 19 settembre è prevista la prima assemblea nazionale per avviare la fase costituente del nuovo soggetto politico. Il percorso e i contenuti per la realizzazione di tale obiettivo vanno definiti promuovendo la più ampia partecipazione possibile a partire dai territori.

Anche in provincia di Varese vogliamo fare la nostra parte.

A quanti intendono condividere con noi questa sfida proponiamo la lettura dei primi documenti preparatori (vedi allegati).

L’approssimarsi del periodo feriale non consente di convocare in modo adeguato un appuntamento pubblico provinciale.

Abbiamo pensato di tenere la prima assemblea provinciale il 12 settembre a Varese, vi terremo informati sul luogo dell’incontro.

Nel frattempo però possiamo tenerci in contatto con la posta elettronica e scambiarci liberamente opinioni e proposte.

Per organizzare al meglio il lavoro vi chiediamo in ogni caso di comunicarci la vostra scelta tra le opzioni seguenti:

- ADERISCO AL PROGETTO

- SONO INTERESSATO

- NON SONO INTERESSATO

Il comitato promotore varesino

giovedì 30 luglio 2009

Vi riporto di seguito un articolo apporso sul sito on-line del corriere della sera.
Mi sembra che nessun organo di stampa locale abbia riportato questa notizia.
Sarà un notizia di vita privata però io la prendo ad esempio per far vedere come si comporta la stampa locale.
Meditiamo gente, meditiamo
http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_29/Bonomi_i_manager_della_Sea_e_quella_missione_a_Dubai_sergio_rizzo_d454e55a-7c03-11de-bec1-00144f02aabc.shtml

Nel Paese arabo Il ragazzo si trovava in carcere per uno spinello

Bonomi, i manager della Sea
e quella missione a Dubai

Gli uomini della società inviati durante l’arresto del figlio del presidente

Da più di due anni ormai il padre pa­drone della Sea è Giuseppe Bonomi, uo­mo considerato fra i massimi esperti ae­roportuali italiani. Qualità certamente necessaria per sa­lire al vertice di un’azienda tanto impor­tante, ma in questo caso non sufficien­te. Già presidente una decina d’anni fa della società che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate, poi consigliere Anas e per un breve periodo anche pre­sidente dell’Alitalia, è di fede leghista e amicissimo di Umberto Bossi. Ed ha ac­canto a sé due fedelissimi: Cosimo Giu­lio De Metrio e Fabio Mangini. Tanto fe­deli da essere incaricati a metà novem­bre 2008 di compiere una missione deli­catissima negli Emirati arabi uniti. Mo­tivazione ufficiale, quella di perfeziona­re un importante accordo commerciale con la compagnia aerea di bandiera Emirates, intenzionata a moltiplicare i voli con destinazione Malpensa. Un ac­cordo presentato da Bonomi ufficial­mente alla stampa il 6 dello stesso me­se, una decina di giorni prima di quella missione singolare.

Sarà per pura coincidenza ma in quel periodo soggiornava a Dubai anche il fi­glio di Bonomi, Filippo, protagonista di una brutta avventura: la polizia loca­le lo aveva fermato mentre il volo che doveva portarlo in Australia faceva sca­lo tecnico. La ragione dell’arresto è la stessa che ha fatto passare a molti gio­vani cittadini occidentali esperienze si­mili: detenzione di una modica quanti­tà di stupefacenti. Il giovane Bonomi aveva uno spinello. Un peccato veniale, altrove. Ma un fatto del genere lì può causare problemi seri al malcapitato.

Tuttavia il giovane Bonomi se la sa­rebbe vista ancora più brutta se gli Emi­rati non avessero ammorbidito per pu­ro caso giusto qualche settimana prima le leggi in materia. E per sua fortuna la disavventura si è risolta con la scarcera­zione dopo un mese e mezzo. Avvenuta poco dopo la coincidenza della missio­ne commerciale dei collaboratori di suo padre. Coincidenza che non può non saltare agli occhi. Anche perché con De Metrio, certamente la persona più competente per trattare intese di quel genere, si è recato a Dubai anche Mangini, che di mestiere fa il superviso­re degli acquisiti e degli approvvigiona­menti, settore che con un accordo com­merciale internazionale c’entra come i cavoli a merenda.

L’intesa con Emirates, che si concre­tizzava proprio mentre era in svolgi­mento quell’antipatico fuori program­ma, è stata una delle varie iniziative per rilanciare Malpensa dopo il disimpe­gno dell’Alitalia, che aveva creato non pochi problemi alla Sea. Azienda che già proveniva da un pas­sato piuttosto travagliato, durante il quale il comune di Milano aveva pro­sciugato praticamente tutta la liquidità (almeno 200 milioni) che si era accu­mulata negli anni con gli utili. E che Bo­nomi ha deciso di sottoporre a una cu­ra radicale. Cominciando dal rafforza­mento delle posizioni di vertice.

Per esempio quella dello stesso De Metrio, protagonista della trasferta in terra araba, cui è stata affidata la super­visione di numerose direzioni oltre al ruolo di vice di Bonomi. Un compito an­cora più delicato di quello che ricopri­va in precedenza nonostante la sua con­temporanea posizione di amministrato­re e socio di una società di consulenza nel settore trasporti, la T. Consulting, che aveva fondato nel 2005 e della qua­le è socio anche l’ex direttore generale dell’Alitalia Giovanni Sebastiani. Un conflitto d’interessi sanato suc­cessivamente a una rivelazione di Pano­rama, nel marzo del 2009, con la cessio­ne delle quote avvenuta il 17 aprile. Det­taglio curioso: quella società di consu­lenza conta fra i suoi clienti la Ata del gruppo Acqua Marcia di Francesco Bel­lavista Caltagirone, azienda che gesti­sce l’aeroporto privato di Linate, a cui la Sea (prima che De Metrio si sgancias­se) ha rinnovato la concessione, in sca­denza nel 2022 (fra 13 anni!) fino al 2041.

Mangini ha invece la supervisione degli acquisti. Tutto ciò che riguarda forniture e appalti passa per le sue ma­ni. E non sono bruscolini. Ex braccio de­stro di Bonomi quando questi era consi­gliere Anas, non rimpiange di certo quel periodo, che gli costò un patteggia­mento per turbativa d’asta. Prima di ar­rivare alla società aeroportuale Mangi­ni, anch’egli varesino come Bonomi, era consigliere di Raffaele Cattaneo, as­sessore regionale alle infrastrutture e attualmente consigliere della Sea: la sua figura è quindi ritenuta di impor­tante snodo politico per gli equilibri in­terni. E qui si apre un capitolo centrale. Indipendentemente da chi siano i suoi proprietari, la società orbita chiara­mente nella sfera d’influenza della Lega Nord sulla scia dell’equazione: Malpen­sa uguale Varese. Vale a dire, il quartier generale del partito di Bossi. Controllo che il Carroccio esercita attraverso Bo­nomi ma di comune accordo con la par­te politica che fa riferimento al presi­dente della Regione Lombardia Rober­to Formigoni, ex leader di Comunione e Liberazione, rappresentata appunto dall’assessore (varesino) Cattaneo.

E gli azionisti? Non si può certamen­te dire che il Comune di Milano, con l’85% del capitale, abbia il boccino in mano. Figuriamoci poi la Provincia, che è il secondo azionista con «appe­na » il 14,5% delle azioni: non ha mai avuto un consigliere, né voce in capito­lo. Magari anche per questo Guido Po­destà si appresta a infrangere un tabù. Appena insediato, il nuovo presidente della Provincia di Milano dice infatti che la richiesta di una presenza nel con­siglio di amministrazione della Sea «è all’ordine del giorno». Ma difficilmente il potere del capo supremo verrà messo in discussione.

Dopo il ritorno alla Sea Bonomi ha ri­coperto il doppio incarico di presiden­te e amministratore fino a quando la Corte dei conti non ha sollevato ecce­zioni sul suo compenso. Allora si è di­messo dalla carica di amministratore, prontamente abolita, e il consiglio (in sua assenza) lo ha nominato direttore generale, con il risultato di incrementa­re anche il suo possibile stipendio da 560 mila a 650 mila euro. Non senza po­lemiche.

Durante l’assemblea che ha certifica­to un utile 2008 (anche a causa della vi­cenda Alitalia) praticamente azzerato, passato da 34 a 1,8 milioni, un piccolo azionista (Salvatore Donato) ha chiesto conto di quel fatto, sentendosi rispon­dere che «si tratta di una soluzione or­ganizzative che risulta adottata da altri grandi aeroporti, come Aéroports de Pa­ris, e, nell’ordinamento italiano, da al­tre grandi grandi società per azioni con capitale pubblico». E Bonomi ha citato il caso dell’Anas, dove «il presidente (Pietro Ciucci, ndr ) è diventato diretto­re generale». E la faccenda si è chiusa lì.

Sergio Rizzo
29 luglio 2009

mercoledì 29 luglio 2009

Maggioranza allo sbando

Ma come si fa a votare queste persone? Come si fa a dare credito ad ogni cosa che dicono?
Io penso che chi è al governo oggi fa delle grandi sparate.
E noi crediamo a tutto quello che dicono.
Non si sono accorti della crisi e le conseguenze sono state tragiche e saranno ancora più tragiche fra qualche mese se non si faranno degli interventi strutturali.
Parlano di dialetto nelle scuole, e io che pensavo che dovessimo parlare ed imparare l'Italiano!!!!
Dicono di voler fare il ponte sullo stretto di Messina mentre molto probabilmente i soldi finiranno nelle tasche della criminalità organizzata.
Ma ci rendiamo conto in che mani è il paese!!!!
Povera Italia!!!!

mercoledì 22 luglio 2009

Informazione dove sei?

Negli ultimi giorni il sito on line de La Repubblica e de L'Espresso hanno pubblicato le registrazioni avvenute fra la D'Addario e Silvio Berlusconi.
Io ho visto il Tg1 e il Tg2 e nei due telegiornali non si faceva menzione di una tale notizia.
Io penso che i fatti privati del premier debbano rientrare nella sua esclusiva sfera fino a quando questi non rispondano ad un interesse pubblico e non interferiscano con le funzioni del primo ministro.
Credo che in Italia ci sia un grave problema per quanto riguarda l'informazione e i suoi organi più seguiti.
Solo chi naviga in rete può ormai avere tutte quelle informazioni che alcuni giornalisti decidono di non farci conoscere.

domenica 19 luglio 2009

Appunti per Sinistra e Libertà Lombardia

sono felice della decisione presa in Lombardia di costituire un coordinamento regionale di Sinistra e Libertà.

Ora però bisogna decidere quali debbano essere le funzioni e i compiti di questo coordinamento regionale.

I problemi da affrontare sono tanti, ma penso che si possa trovare una soluzione a molti di questi se non a tutti, basta avere la voglia di un confronto sano, costruttivo e senza lo sguardo rivolto al passato, lontano o recente che sia.

Prima di tutto dobbiamo essere capaci di affrontare contemporaneamente due questioni: in primo luogo costruire il contenitore, il nuovo soggetto politico, e in secondo luogo rinnovare il modo di fare politica, di come siamo percepiti al di fuori dei luoghi rituali della sinistra, e trovare al contempo i contenuti fondativi sui quali vogliamo costruire questa nuova forza politica.

Per quanto attiene il Coordinamento regionale io penso che esso dovrà essere composto dai segretari/coordinatori dei movimenti e partiti che hanno dato vita a Sinistra e Libertà e allargato ai candidati e alle candidate lombardi/e di SeL.

I compiti del coordinamento regionale dovrebbero essere:

1) produrre una bozza di statuto e di carta dei valori da sottoporre al giudizio dei sostenitori/aderenti a SeL;

2) promuovere la formazione di coordinamenti provinciali in tutte le provincie della regione.

Svolto il suo compito il coordinamento dovrebbe essere sostituito da un organo eletto democraticamente e rappresentativo della base e dei territori.

Quanto detto fino ad ora presuppone il fatto che si inizi subito, fin da ora, un tesseramento di SeL al fine di arrivare entro la fine di ottobre ad un’assemblea lombarda di delegati che abbia il compito di approvare statuto, carta dei valori e nominare il nuovo coordinamento regionale.

Per il 2009 si potrebbe mantenere, per quelle forze che lo ritenessero ancora necessario, un doppio tesseramento (al partito/movimento di provenienza e a SeL) anche se ciò potrebbe costituire un elemento di attrito all’interno e di confusione all’esterno.

Per quanto riguarda la questione del nome di SeL personalmente non ho nessun tipo di pregiudiziale, ma non è certo aggiungendo le parole ecologia o ambiente che ci rendiamo più attenti al tema ambientale.

Penso che conti soprattutto il programma, il sentiero che tracceremo insieme e i fatti che sapremo produrre sul piano istituzionale e non solo.

Personalmente io avrei chiamato questa nuova forza “Partito Progressista” dove la parola progressista avrebbe avuto il significato non solo di riassumere le nostre storie passate, socialista, comunista, ambientalista, ma soprattutto di dare l’idea di una forza politica che guarda al futuro e quindi ai nuovi diritti, al lavoro e all’ambiente.

In conclusione penso che questi segnali di unità siano positivi, ma al contempo credo che attendere l’esito delle elezioni regionali per decidere cosa fare di SeL voglia dire affossare il nostro progetto politico.

mercoledì 15 luglio 2009

Nubifragio a Varese

E' bastata un'ora e mezza di pioggia abbondante per mettere in ginocchio Varese.

Penso che quanto accaduto non sia normale e non sia interamente addebitabile all'eccezionalità dell'evento atmosferico.

Certo dalle prossime ora ci diranno che a Varese in poche ore ci sono state precipatazioni che si riscontrano nell'arco di qualche mese o di un'intera stagione piovosa, ma questo basta a giustificare quanto successo?

Io penso di no. Assolutamente no.

Bisogna imparare ad avere cura del territorio che ci circonda e della natura.

Io non sono un tecnico, ma mi chiedo se i lavori che sono in corso a valle olona, per la tangenziale di Varese, siano corretti.

Come si possono a costruire ponti su di un terreno che cede ad ogni temporale.

Negli ultimi mesi via Peschiera è stata chiusa varie volte al traffico a causa di smottamenti del terreno dovuti ad infiltrazioni idriche.
Tutto questo ci deve far pensare e riflettere.
La tangenziale con i suoi viadotti sarà effettivamente solida o al prossimo temporale dovremo piangere gli automobilisti morti mentre vi transitavano sopra.
Il fiume Olona viene controllato e pulito al fine di evitare le piene come quella accaduta questa mattina.

Aspettiamo risposte, speriamo prima del prossimo temporale.

giovedì 9 luglio 2009

Lettera agli iscritti e simpatizzanti SD della provincia di Varese

Cari compagni e care compagne,

ad un mese dalle elezioni europee il lavoro da svolgere per realizzare il nuovo partito della sinistra italiana si è avviato.

Certamente il primo passo è avvenuto dopo un periodo di riflessione e non è stato così celere come tutti noi avremmo voluto.

Va evidenziato però come fatto indubbiamente positivo che il cammino è cominciato e difficilmente si arresterà.

Dal seminario svoltosi il 3 luglio a Roma, a mio modo di vedere, è emersa una molteplice realtà di Sinistra e Libertà che dipende principalmente da due fatti: in primo luogo si notano ancora delle differenze fra chi proviene da differenti storie politiche e in secondo luogo si rilevano delle diversità territoriali poiché il processo unitario si è avviato in maniera distinta e ha raggiunto un diverso grado di maturazione specifico di ogni territorio.

Preso atto che la fase costituente è iniziata in modo difforme in tutta Italia dobbiamo decidere come procedere in provincia di Varese.

Sinistra Democratica ha come oggetto sociale, fin dalla sua nascita in movimento, quello di formare un partito della Sinistra italiana.

Credo che Sinistra Democratica abbia raggiunto il suo scopo principale e quindi ora debba diventare un tutt’uno con Sinistra e Libertà e lavorare per fare di questo soggetto politico il partito di riferimento della Sinistra in Italia.

In provincia di Varese siamo impegnati già da molto tempo con le varie sinistre nate a livello cittadino, ora dobbiamo aprire una seconda fase del lavoro e darci un primo embrione di organizzazione e struttura.

La base di partenza potrebbe essere quella di nominare dei rappresentanti locali che vadano a formare un coordinamento provinciale provvisorio di SL in attesa del primo congresso.

Penso anche che fino all’elezione di un coordinatore/segretario provinciale vada chiesto a Rocco Cordì, candidato di SL alle europee, di assumere l’incarico di portavoce di SL in provincia di Varese.

Da qui all’autunno dovremmo cominciare anche una campagna di adesione a SL sulla base del documento nazionale del seminario del 3 luglio.

La campagna di adesione ci può essere utile sotto tre aspetti:

1) Far conoscere Sinistra e Libertà;

2) Aver maggior facilità nel 2010 a raccogliere le firme per presentare la lista di SL alle elezioni regionali;

3) Dare un segno di organizzazione all’esterno.

Penso inoltre che avere un soggetto organizzato subito sia utile perché potremmo dare un’alternativa a tutte quelle persone scontente delle politiche democratiche e deluse per un esito congressuale negativo.

Cominciando il cammino costituente immediatamente daremo anche un segnale a Socialisti e Verdi nel senso di spronarli a forgiare la sinistra del futuro dove le diverse storie personali e politiche devono essere viste come una ricchezza di idee e visioni del mondo.

Per concludere penso di rappresentare tutti gli iscritti e simpatizzanti di Sinistra Democratica quando auspico la nostra piena partecipazione in Sinistra e Libertà dando il via a questa nuova avventura.

Luigi Viavattene

domenica 5 luglio 2009

Sinistra e Libertà si faccia partito

Penso che siamo tremendamente in ritardo.

Dalle elezioni europee è passato quasi un mese ed ancora una volta ci troviamo a fare grandi discussioni su come fare per proseguire il percorso unitario.

Credo che si debbe andare avanti, ostinatamente avanti.

Rispetto ad un anno fa la cosa positiva è che il progetto sta andando avanti, lentamente, ma va avanti.

Ora penso che si debba fare un ulteriore sforzo.

I vertici nazionali hanno bisogno di essere spronati dal territorio, dalla base.

Iniziamo subito a costruire il PARTITO DELLA SINISTRA (denominato Sinistra e Libertà o Sinistra Libertà Ambiente).

Entro la fine di luglio bisogna iniziare il tesseramento di questa prima forze, devono essere nominati immediatamente degli organi di coordinamento provvisori e va preparato il primo congresso nazionale.

Dobbiamo costruire la nostra forma di organizzazione e il compito naturalmente non è facile, ma può essere una sfida esaltante.

Dobbiamo individuare anche due o tre temi principali con i qauli caratterizzare questa forza.
Io penso al lavoro (basta precarietà), diritti (diritti civili e di libertà - testamento biologico, legge sul fine vita, procreazione assistita), tema ambientale (nuova mobilità, nuovi sistemi per produrre energia).

Dobbiamo lavorare sodo e molto per arrivare al risultato che noi tutti auspichiamo.

Intervista a Patrizia D'Addario di El Pais

mercoledì 24 giugno 2009

Iran

Scrivo di getto.
Esco da lavoro, salgo sulla macchina e accendo la radio, radiopop.
La prima notizia che sento è quella dei nuovi scontri in Iran.
Ci sono ancora morti per le strade Teheran, ragazzi che sono molto più giovani di me, gente comune.
Non conosco esattamente e nei minimi particolari la politica interna iraniana, ma sto con tutte le mie forze dalla parte di chi lotta per i diritti di libertà.

Chi ha il potere politico in Iran DEVE FERMARE LA REPRESSIONE E NON SPARARE SULLA FOLLA.

lunedì 8 giugno 2009

Ricomincio da TRE

Le elezioni europee sono ormai archiviate e la mia valutazione non può che essere positiva.

In soli cinquanta giorni di campagna elettorale siamo riusciti a mettere in piedi un’organizzazione efficiente e a raggiungere un risultato onorevole e soddisfacente.

Il 3,1% dei consensi vuol dire 950.000 mila persone che ci sostengono e credono nella proposta di Sinistra e Libertà.

E’ questa la base dalla quale partire, 950.000 mila pilastri che saranno le fondamenta sulle quali costruire la casa comune della Sinistra italiana.

Ora il nostro impegno deve essere rivolto alla costituzione, entro il prossimo autunno, del partito della sinistra, a radicarci nel territorio e a darci una solida struttura.

Il voto di ieri ci dice che dobbiamo lavorare per un nuovo centro sinistra, per un programma di alternativa e per una nuova ipotesi di governo.

Ora possiamo guardare al futuro sereni perché sappiamo quali sono i prossimi passi da fare pur sapendo che la strada sarà lunga, non sempre facile e durante il nostro percorso qualcuno potrebbe perdersi mentre qualcun altro potrebbe raggiungerci e camminare assieme a noi.

venerdì 5 giugno 2009

BUON VOTO

Tra poco si chiude la campagna elettorale.

Scrivo prima di andare alla festa di chiusura organizzata da Rocco Cordì in Piazza De Salvo a Varese.

Mi auguro che Sinistra e Libertà possa ottenere un buon risultato.

Domani il mio voto andrà a Sinistra e Libertà per rafforzare la Sinistra di questo paese.

Buon voto!!!


lunedì 1 giugno 2009

Appello al voto per Sinistra e Libertà

Il sei e il sette giugno saremo chiamati alle urne per rinnovare il parlamento Europeo.

Sulla scheda elettorale troveremo anche il simbolo di Sinistra e Libertà.

Il mio voto andrà a questa nuova formazione perché credo che ci sia bisogno di un nuovo partito capace di rappresentare le istanze della Sinistra in Italia e in Europa.

Penso ad un nuovo soggetto politico che si impegni per e in una rinnovata alleanza di centro sinistra per governare questo paese.

Un nuovo soggetto politico che metta al centro della sua azione i lavoratori e le lavoratrici, i pensionati e i giovani, la famiglia, le politiche sociali per le classi più deboli e un’idea di accoglienza per quelle persone che cercano e trovano in Italia una nuova prospettiva di vita.

Una Sinistra che sia capace di incidere sulla politica finanziaria ed economica, una Sinistra che punti su una nuova distribuzione dei redditi e delle ricchezze, una Sinistra che decida di agire per una nuova economia basata sulle fonti di energia rinnovabile e su una produzione compatibile con l’ambiente, una Sinistra che combatta la piaga del lavoro sottopagato e precario, una Sinistra che attui le liberalizzazioni delle professioni, una Sinistra che restituisca ai giovani il diritto ad un futuro migliore e la possibilità di crescere professionalmente e culturalmente.

In definitiva una Sinistra che lotti per far sviluppare l’Italia e l’Europa.

Invito perciò tutti gli elettori, uomini e donne, a dare forza e fiducia a questa nuova Sinistra votando Sinistra e Libertà.

sabato 30 maggio 2009

Gazebo 30 maggio

Oggi abbiamo fatto l'ultimo gazebo in piazza Monte Grappa per questa campagna elettorale 2009.

Le mie impressioni sono buone, anzi ottime.

Sono molto fiducioso per il voto del 6 e 7 giugno.

Secondo me si supererà il quorum del 4 per cento.

Molte persone sono interessate al progetto di Sinistra e Libertà e al nuovo soggetto che si vuole costruire a Sinistra.

E' il momento per dare un segnale di cambiamento e di unità a Sinistra.

martedì 19 maggio 2009

Le motivazioni della sentenza Mills

Qui di seguito un link per leggere un articolo riguardate il deposito delle motivazioni alla sentenza Mills.

Se volete leggere le motivazioni depositate dai Giudici del Tribunale di Milano potete cliccare sul titolo.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2009/05/mills-testo-integrale-sentenza.shtml?uuid=00995810-44b1-11de-a051-af559783c70e#

sabato 16 maggio 2009

Gazebo a Varese

Oggi io, Angelo ed Elio in piazza per il primo gazebo di Sinistra e Libertà a Varese.

Ormai siamo in piena campagna elettorale.

Abbiamo distribuito materiale elettorale e parlato con le persone che passano per piazza Monte Grappa.

Molte persone ci guardano, guardano al progetto di Sinistra e Libertà come embrione di quel nuovo soggetto politico che vogliamo costruire in Italia.

Il voto utile questa volta è e sarà quello dato a Sinistra e Libertà.

giovedì 14 maggio 2009

Alitalia e Malpensa

L'aeroporto internazionale di Malpensa riceve ancora un duro colpo.

I grandi manager di CAI hanno deciso di puntare su Fiumicino.
La scelta è rispettabilissima e una società privata ha tutto il diritto di prendere le proprie decisioni in piena autonomia.

Il punto è che CAI dovrebbe sempre tenere a mente come si è costituita e come è riuscita a comprasi Alitalia.

Il Governo presieduto da Silvio Berlusconi ha svenduto la compagnia di badiera ai suoi amici, ne avrà avuto un tornaconto? Questo non lo sappiamo, almeno per ora, ma sappiamo che a noi, a tutti noi, a tutti gli italiani sono rimasti i debiti e sul groppone la BAD COMPANY di Fantozzi.

Ora c'è la questione di Malpensa.
Cosa ne sarà di questo scalo? Dei dipendenti di SEA? Di tutto l'indotto che gira intorno all'aeroporto?

Molto probabilmente ci saranno ulteriori licenziamenti.

E la Lega cosa fa? Cosa dice? Un anno fa Reguzzoni, delfino di Bossi, è andato a Roma dicendo che da lì avrebbe salvaguardato gli interessi di Varese e invece ci ritroviamo in una situazione disastrosa.

I debiti sono sempre li e crescono.

I posti di lavoro sono sempre più a rischio.

Per come sono andate le cose dobbiamo ringraziare Berlusconi e il suo Governo compresa la Lega.


lunedì 11 maggio 2009

Lo sfogo di Beatrice Borromeo

Si comincia l'affissione

Bene, venerdì sera abbiamo cominciato ad affiggere i manifesti elettorali.

E' iniziata anche così la campagna elettorale.

Ci siamo fatti tutta Varese, per circa tre ore.

Si scende si mette la colla, poi il manifesto e poi ancora una passata di colla.

Devo dire che almeno qui siamo stati i primi!!!

giovedì 7 maggio 2009

Vendola si presenta per Sinistra e Libertà

Nichi a Varese

Oggi grande giornata.

Ci siamo ritrovati a Varese, alla cooperativa di Belforte, per sentire i nostri candidati alle elezioni europee.

C'è stato prima l'intervento di Rocco Cordì e poi ha preso la parola Nichi.

Nichi ha parlato per un'ora o poco più ed ha toccato tutti i temi cari a noi uomini e donne di Sinistra.

La sala era piena ed è stato proprio un bel pomeriggio.

Grazie Nichi per essere venuto a Varese.

mercoledì 6 maggio 2009

Vendola a Varese

Domani alle 14,00 alla cooperativa di Viale Belforte a Varese sarà presente Nichi Vendola che terrà una conferenza stampa di presentazione di Sinistra e Libertà.

Questa campagna elettorale per le elezioni europee inizia anche a Varese e passa anche da qui.

Speriamo di riuscire a riportare Nichi in provincia molto presto.

venerdì 24 aprile 2009

Il 25 aprile oggi

25 APRILE

Il 25 aprile è la ricorrenza della liberazione dal nazifascismo. E’ una commemorazione che per sua stessa natura è di parte, la parte che sessantaquattro anni fa scelse la democrazia e la parte che ancora oggi si riconosce nei valori democratici e repubblicani sanciti nella nostra Costituzione.

Il 25 aprile 1945 l’Italia finalmente si liberava da una dittatura durata oltre vent’anni che aveva precipitato il paese al collasso lentamente ed inesorabilmente attraverso scelte sbagliate come la guerra d’Etiopia, il sostegno di Franco, l’alleanza con la Germania nazista e infine la scellerata partecipazione alla seconda guerra mondiale.

I nostri padri e le nostre madri all’indomani dell’8 settembre si ribellarono a tutto questo.

In quei giorni, in quegli anni la scelta era fra democrazia e dittatura, fra bene e male.

Per nostra fortuna il 25 aprile vinse la Libertà, l’idea di una società diversa e democratica.

I valori della resistenza si ritrovano oggi nella Costituzione Repubblicana, una carta dei diritti e delle libertà, un patto sociale fra cittadini per i cittadini di questa nazione che ancora oggi risulta essere attuale.

L’impegno che oggi possiamo e dobbiamo prendere, per onorare chi ci ha preceduto ed indicato la via agli albori della nostra giovane repubblica, è quello di essere i partigiani di oggi perché valori come diritto al lavoro e ad una giusta retribuzione, diritto di uguaglianza, libertà personale, libertà di religione, libertà di associazione, libertà di espressione siano difesi ed attuati.



martedì 21 aprile 2009

sabato 18 aprile 2009

Un nuovo Ulivo possibile? Per la Sinistra SI per il PD no

Ieri sera sono stato ad un'assemblea pubblica a Gallarate.
I relatori erano Daniele Marantelli del PD e Giuseppe Nigro del PS.
Ho ascoltato molto attentamente la discussione e devo dire che purtroppo le differrenze di programma, di idee, di futuro, di alleanze per il futuro erano e sono palpabili e avvertibili ad ogni parola detta dall'esponente del PD.
Possono esistere differenze di programma fra La Sinistra e il PD, questo è naturale.
Il PD come dice Marantelli è un partito popolare di centro-sinistra. Io aggiungo che a mio modesto parere il PD è un soggetto politico moderato che guarda molto al centro ed ai moderati e poco a sinistra ed ai valori espressi da questa parte politica.
Detta in parole povere i Democratici vogliono i voti di Sinistra senza fare politiche di Sinistra.
Altro aspetto negativo, a mio parere, risiede nel fatto che il PD non parla e non discute di nuove alleanze elettorale per rinnovare, certamente su basi nuove, l'esperienza dell'Ulivo e dell'Unione, ma vorrebbe un'inclusione della Sinistra al suo interno.
Penso proprio che oggi invece sia possibile parlare di una nuova alleanza progressista e riformasta lasciando da parte le velleitarità di autosufficienza del PD di veltroniana memoria.