Penso che siamo tremendamente in ritardo.
Dalle elezioni europee è passato quasi un mese ed ancora una volta ci troviamo a fare grandi discussioni su come fare per proseguire il percorso unitario.
Credo che si debbe andare avanti, ostinatamente avanti.
Rispetto ad un anno fa la cosa positiva è che il progetto sta andando avanti, lentamente, ma va avanti.
Ora penso che si debba fare un ulteriore sforzo.
I vertici nazionali hanno bisogno di essere spronati dal territorio, dalla base.
Iniziamo subito a costruire il PARTITO DELLA SINISTRA (denominato Sinistra e Libertà o Sinistra Libertà Ambiente).
Entro la fine di luglio bisogna iniziare il tesseramento di questa prima forze, devono essere nominati immediatamente degli organi di coordinamento provvisori e va preparato il primo congresso nazionale.
Dobbiamo costruire la nostra forma di organizzazione e il compito naturalmente non è facile, ma può essere una sfida esaltante.
Dobbiamo individuare anche due o tre temi principali con i qauli caratterizzare questa forza.
Io penso al lavoro (basta precarietà), diritti (diritti civili e di libertà - testamento biologico, legge sul fine vita, procreazione assistita), tema ambientale (nuova mobilità, nuovi sistemi per produrre energia).
Dobbiamo lavorare sodo e molto per arrivare al risultato che noi tutti auspichiamo.
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