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venerdì 28 maggio 2010

Manovra correttiva - Pagano sempre i soliti noti

Il Governo per due anni ci ha sempre detto che la crisi non c'era, che l'Italia reggeva bene e non avrebbe subito contraccolpi.
Chi comanda oggi in Italia o è stato miope, non si è accorto di quello che succedeva a livello mondiale ed europeo, oppure ci ha mentito, ha mentito a tutti gli italiani, dicendo delle menzogne per due anni.
La verità è venuta a galla solamente dopo le elezioni, nel 2009 le europee e nel 2010 le regionali.
Proprio ora che Silvietto doveva dare avvio alle grandi riforme vieni fuori che non si può fare nulla, che i soldi non ci sono, c'è la crisi e bisogna stringere la cinghia.
Peccato che la cinghia la debbano stringere sempre i soliti noti, prima di tutto i dipendenti, mentre Silvietto dichiara un reddito da 27 milioni di euro, qualcuno paga case a ministri e a chissà chi altro, a loro insaputa, e Bossi Junior diventa consigliere regionale con uno stipendio da 10.000 euro al mese dopo essere stato bocciato alla maturità.
Questa è un'Italia da cambiare.
Questa classe dirigente deve essere spazzata via.
Forse siamo vicini ad una nuova fase strutturale di questo paese come lo furono gli anni dal 1919 al 1920, con l'avvento del Fascimo, e gli anni dal 1992 al 1994, con l'avvento di Berlusconi.
La Sinistra si prepari a governare questa nuova fase e non si faccia cogliere per l'ennesima volta impreparata.