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giovedì 13 agosto 2009

Appunti per l'Assemblea del 12 settembre a Varese di Sinistra e Libertà

Cari compagni e care compagne,

oggi dobbiamo decidere come organizzare Sinistra e Libertà in provincia di Varese.

Per fare questo prima di tutto dobbiamo rispondere alla seguente domanda: che cosa si intende per Sinistra e Libertà?

Sinistra e Libertà deve essere, a mio parere, un soggetto politico nuovo, capace di rinnovare le esperienze che tutti, chi più chi meno, abbiamo fatto e costituiscono il nostro patrimonio genetico-politico che deve essere fonte di esperienza e ricchezza per il nostro progetto comune.

Sinistra e Libertà non deve essere semplicemente la sommatoria di cinque piccoli partiti/movimenti, ma deve essere capace di accogliere le diverse anime della parte progressista del paese e farne sintesi e proposta.

Oggi il nostro compito è quello di proseguire il percorso della Sinistra in e per Sinistra e Libertà.

Sotto l’aspetto organizzativo penso che si debba dare l’avvio ad un tesseramento anche con la possibilità, in una fase transitoria come questa, di una doppia tessera per chi si sente ancora legato al partito/movimento di provenienza.

In secondo luogo ci si deve dotare di un portavoce e di un coordinamento provinciale.

Portavoce e membri del coordinamento provinciale devono essere necessariamente persone che credono nel progetto di Sinistra e Libertà.

Il compito da ora in avanti è quello di dare un’anima a Sinistra e Libertà superando la logica delle appartenenze e delle provenienze.

Occorre anche scegliere le due persone, e i sostituti, che rappresenteranno la provincia di Varese nel coordinamento regionale la cui funzione deve essere di collegamento e tramite fra provincia e regione.

Occorre decidere la linea politica da tenere, come caratterizzare Sinistra e Libertà sul territorio della provincia e quali obiettivi porsi per le elezioni regionali.

Credo che un valido programma elettorale debba puntare sull’innalzamento degli stipendi e del potere d’acquisto delle famiglie, la costituzione di ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori a tempo indeterminato, determinato e precari, abbassare le tasse e le aliquote Irpef per i redditi più bassi con contestuale lotta all’evasione e all’elusione fiscale, programmare dei lavori per migliorare la mobilità dei lavoratori pendolari con nuove linee e nuovi treni, favorire la mobilità sociale, fare un piano di edilizia sociale.

Penso che Sinistra e Libertà debba fare le sue proposte forti per cambiare questa provincia, questa regione e l’Italia smettendo di inseguire le sparate di Lega e Pdl.

venerdì 7 agosto 2009

COSTRUIRE INSIEME SINISTRA E LIBERTA'

Ci siamo presentati alle elezioni europee consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato, ma anche determinati a costruire una sinistra rinnovata e aperta, capace di misurarsi con i problemi del mondo d’oggi.

Grazie allo straordinario impegno di quanti hanno creduto fin da subito in questo progetto abbiamo dimostrato che un’altra politica è possibile.

Sinistra e libertà è stata votata da circa un milione di elettori. Un dato significativo e non scontato se si considerano le condizioni in cui si è svolta la campagna elettorale, la scarsità di mezzi disponibili, l’oscuramento praticato dai mezzi di informazione nazionali.

Ora chiediamo un impegno altrettanto straordinario per dare continuità al progetto annunciato.

Lo chiediamo a quanti hanno sostenuto e votato Sinistra e libertà ed anche a coloro che sono rimasti in attesa di verificare le reali intenzioni dei promotori della lista.

Il progetto di Sinistra e libertà trova le sue ragioni più profonde nella crisi del Paese e nella necessità di costruire, in tempi brevi, una alternativa credibile alle destre e al berlusconismo.

Il prossimo 19 settembre è prevista la prima assemblea nazionale per avviare la fase costituente del nuovo soggetto politico. Il percorso e i contenuti per la realizzazione di tale obiettivo vanno definiti promuovendo la più ampia partecipazione possibile a partire dai territori.

Anche in provincia di Varese vogliamo fare la nostra parte.

A quanti intendono condividere con noi questa sfida proponiamo la lettura dei primi documenti preparatori (vedi allegati).

L’approssimarsi del periodo feriale non consente di convocare in modo adeguato un appuntamento pubblico provinciale.

Abbiamo pensato di tenere la prima assemblea provinciale il 12 settembre a Varese, vi terremo informati sul luogo dell’incontro.

Nel frattempo però possiamo tenerci in contatto con la posta elettronica e scambiarci liberamente opinioni e proposte.

Per organizzare al meglio il lavoro vi chiediamo in ogni caso di comunicarci la vostra scelta tra le opzioni seguenti:

- ADERISCO AL PROGETTO

- SONO INTERESSATO

- NON SONO INTERESSATO

Il comitato promotore varesino