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sabato 11 ottobre 2008

Si torna in piazza

Oggi la Sinistra torna in piazza, io non potrò essere presente a Roma ma sono vicino ai compagni e alle compagne che manifestano. Torna per far sentire la sua voce che purtroppo dopo le elezioni di aprile sembra sempre più affievolita.
I mezzi di informazioni sono per la maggior parte in mano alla destra e per l'opposizione, ormai extraparlamentare, le occasioni per far conoscere le proprie posizioni si riducono.
Le ultime norme sul finanziamento alla stampa sono altamente negative per testate a noi vicine che rischiano la chiusura.
Ritengo che la Sinistra Unita debba al più presto dotarsi di mezzi propri di informazioni: un quotidiano, una rete televisiva (magari sul digitale terrestre) ed una radio.
Spero che oggi la Sinistra si ritrovi e capisca che c'è bisogno di unità, non solo unità elettorale, ma unità nelle idee, nelle iniziativa nell'azione politica.
Dobbiamo far capire al governo, a questo governo che Noi ci siamo che non resteremo impassibili davanti alla distruzione dell'Italia.
Il Ministro Gelmini con l'avallo del sig. Berlusconi sta distruggendo la scuola. Forse è un piano per spingere gli studenti verso gli istituti privati? Perchè mentre si tolgono soldi alla scuola pubblica si continua ad incentivare quella privata con i buoni scuola?
Il Governo inoltre gioca sulla paura e attraverso l'allarme sicurezza vuole farci ingoiare provvedimenti liberticidi.
Il fascimo ed il totalitarismo si può nascondere in forme molto diverse da quelle conosciute negli anni '20 e '30 del secolo scorso.
Dobbiamo stare attenti e vigilare.

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