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mercoledì 22 ottobre 2008

L'Italia va indietro

Oggi ho visto il telegiornale.
Ho visto il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che parlava della situazione della scuola in Italia.
Ha detto che non permetterà l'occupazione delle scuole da parte dei tanti ragazzi che protestano contro l'intervento deleterio proposto dal ministro Gelmini.
Oggi sentendo Berlusconi mi è venuto un brivido lungo la schiena.
Cosa accadrebbe nel caso in cui i manifestanti venissero a contatto con le forze dell'ordine?
Sicuramente si arriverebbe ad uno scontro.
Vogliamo davvero che le piazze italiane siano di nuovo teatro di scontri fra polizia e studenti?
Vogliamo davvero portare lo scontro sociale verso un punto di non ritorno?
Quello che accade oggi in Italia mi sembrano le avvisaglie di una dittatura dolce dove il buon padre della patria ci dice cosa bisogna fare se no ne sarebbe molto dispiaciuto e si passerebbe alle maniere forti.
Io spero vivamente che quello che accade oggi non segni in maniera forte il futuro di questo paese che rischia una ricaduta negli anni '60 e '70 del novecento, anni che sotto certi aspetti forse fanno bene a rimanere solo nei libri di storia.

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